La riapertura dell'Aeroporto di Amalfi

Un nuovo inizio tra tradizione e innovazione

L'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, chiuso dal 2016, è pronto a riaprire le sue porte a luglio di quest'anno, segnando una nuova era per  la Costiera Amalfitana. Questo evento atteso da molti rappresenta non solo un'opportunità per il turismo, ma anche un'occasione per valorizzare il territorio e promuovere lo sviluppo economico locale.

Storia e tradizione

L'aeroporto, situato in una delle località più affascinanti d'Italia, ha una storia che risale agli anni '20. Originariamente costruito per venire utilizzato come aeroporto militare, ha visto un declino nel corso degli anni fino alla sua chiusura definitiva. La riapertura di luglio segna un ritorno alle origini, con un occhio al futuro e all'innovazione. Tra le modifiche apposte si sottolinea un prolungamento della pista a 2.000 metri con nuovi impianti di segnalazione luminosa; è prevista l’effettuazione di un ulteriore allungamento fino a 2.200 metri nel 2025 con apposizione di aree di parcheggio e di accessibilità.

Ristrutturazione e innovazione

La ristrutturazione dell'aeroporto ha richiesto un impegno significativo in termini di risorse e tempo. Sono stati implementati sistemi di sicurezza all'avanguardia e migliorati i servizi per i passeggeri, rendendo l'aeroporto non solo un punto di arrivo, ma un'esperienza a 360 gradi. La fusione tra tecnologia moderna e design rispettoso del paesaggio circostante ha creato una struttura che si integra perfettamente con la bellezza naturale della costa.

Impatto economico e turistico

La riapertura dell'aeroporto di Amalfi avrà un impatto significativo sull'economia locale. Si prevede un incremento del flusso turistico, con benefici diretti per alberghi, ristoranti e attività commerciali della zona. Inoltre, l'aeroporto offrirà nuove opportunità di lavoro per i residenti, contribuendo alla crescita economica della regione.

Sostenibilità e ambiente

Uno degli aspetti chiave della ristrutturazione è stata l'attenzione alla sostenibilità ambientale. Sono state adottate misure per ridurre l'impatto ecologico, come l'utilizzo di materiali eco-compatibili e l'implementazione di sistemi energetici rinnovabili. L'obiettivo è quello di creare un'infrastruttura che rispetti e protegga il prezioso ecosistema della Costiera Amalfitana. Verrà realizzato un nuovo terminal passeggeri che, secondo l’Aeroporto di Napoli, avrà una superficie di 16.000 metri quadrati e rappresenterà l’avanguardia nel campo della sostenibilità ambientale attraverso nuove modalità di sfruttamento delle energie e dei materiali naturali e sostenibili. Infatti, disporrà di un impianto fotovoltaico per la diminuzione delle emissioni di Co2.

A 45 chilometri da Amalfi e a 21 chilometri di distanza da Salerno, L’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi al momento fornisce la disponibilità delle compagnie EasyJet e Volotea. Sono previsti 11 voli settimanali.

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Si ringrazia il sito dell'Aeroporto di Napoli per le immagini.