Salviamo il mare dalla plastica, diamo il buon esempio
Il tema ambientale sta risuonando ad ogni angolo del mondo, Greta Thunberg la ragazzina svedese ha acceso i riflettori sul problema. L’inquinamento è sicuramente una delle nostre priorità, consumiamo forse troppo e sicuramente in modo sbagliato. La plastica prima di tutto è da mettere al bando, le ragioni sono ovvie e sotto i nostri occhi, è difficile da smaltire e produce danni irreparabili. Per questo motivo vogliamo dare un piccolo contributo di sensibilizzazione, visto che il mare è il nostro elemento. Come sappiamo e vediamo da anni purtroppo, le acque dei nostri mari sono infestate da questo materiale diabolico. La plastica sembra quasi creata per la nostra autodistruzione, eppure potremmo farne a meno, certo con qualche sacrificio ma è possibile.
Dunque, sì, salviamo il mare dalla plastica. Nel nostro piccolo possiamo contribuire non portando sacchetti o confezioni alimentari in plastica a bordo. Perché in navigazione un colpo di vento potrebbe far cadere in acqua un sacchetto, bottiglia ecc. Quindi il consiglio è quello di evitare di caricare a bordo questi involucri semi-indistruttibili. Per riempire la cambusa prima della partenza, consigliamo l’uso di buste in carta, che, nel caso finissero in acqua entro pochissimo tempo si dissolverebbero. In questo caso avremo un impatto ambientale pari a zero.
Chi ama il mare è sensibile all’ambiente
Difficile trovare un “marinaio” che non sia allo stesso tempo ambientalista, è il mare, la sua bellezza sconfinata ci fa essere saggi. Ben venga dunque quella presa di coscienza globale che sveglia i nostri istinti e soprattutto apre gli occhi di milioni di persone. Siamo prossimi al collasso delle risorse, entro pochi anni la Terra non sarà più in grado di rigenerare quanto abbiamo consumato. Le conseguenze saranno drammatiche ed è quindi necessario prendere ora i necessari provvedimenti.
La barca a vela per sua natura è ecologica, viaggia sfruttando il vento e consuma pochissimo carburante solo durante gli attracchi in porto. Per cui il senso ecologico è già ben presente in chi sceglie questo tipo di vacanza. A ogni viaggio quindi sì, salviamo il mare dalla plastica, ma facciamo attenzione anche a tutto il resto, riduciamo ogni spreco! Purtroppo, i sacchetti, le reti dei pescatori, bottiglie e molto altro non inquinano solo il mare, ma minacciano intere specie di pesci e fauna marina.
Salviamo il mare e noi stessi
Il mare è la nostra linfa vitale, senza saremmo spacciati in pochissimo tempo, le sue correnti calde e fredde sono alla base del nostro clima, il quale purtroppo sta cambiando inesorabilmente a causa del nostro scellerato stile di vita, che dobbiamo assolutamente modificare. Occorre essere responsabili, quello che gettiamo in mare oggi ci danneggerà domani. È un colpo di pistola sparato nel futuro, che colpirà il bersaglio a distanza. Tutto questo va fermato, il mare deve vivere se noi vogliamo sopravvivere, l’unico modo per farlo è prendercene cura oggi.
Per cui Greta Thunberg che sta facendo il giro del mondo, con i suoi propositi, speriamo davvero non sia solo un fuoco di paglia. I Governi devono farsi carico del problema e risolverlo con leggi virtuose, penalizzando chi inquina in favore di chi è attento all’ambiente. Salviamo il mare, la terra e l’aria, elementi primari senza i quali non esisterebbe niente sul nostro Pianeta azzurro, forse l’unico nell’universo.
Concludiamo con un pensiero critico, ma doveroso; “Siamo andati su Marte alla scoperta dell’acqua spendendo miliardi … poi distruggiamo fiumi, laghi e oceani bellissimi della nostra Terra”! Qualcosa è andato storto, rimendiamo!!