La ciguatera: sintomi, cause, trattamento e prevenzione
La ciguatera è una forma di intossicazione alimentare causata dall'ingestione di pesci spesso all'apice della catena alimentare, come cernie, barracuda, murene e altri pesci tropicali. Questa intossicazione è diffusa nelle zone tropicali e subtropicali, ma sono stati segnalati casi anche in Italia.
La ciguatera è causata da una tossina di origine non batterica chiamata ciguatossina, presente in microrganismi come i dinoflagellati. Le biotossine marine, prodotte da alghe e altri microrganismi, possono entrare nella catena alimentare attraverso il consumo di pesci, molluschi e crostacei.
Dove si può contrarre la ciguatera?
La ciguatossina si accumula in quantità maggiori nei pesci più grandi come l'epinephelus, il branzino, lo sgombro spagnolo, lo squalo e il tonno dentice. È diffusa principalmente nelle aree tropicali e subtropicali, ma sono stati segnalati casi anche in diverse isole del Mediterraneo.
Ciguatoxin e Maitotoxin: le due tossine più comuni associate a questo fenomeno
Sono alcune delle sostanze naturali più mortali conosciute, presenti nella carne dei pesci in quantità variabile a seconda della specie e del periodo dell'anno.
Sintomi
Sintomi gastrointestinali |
Sintomi cardiovascolari |
Sintomi neurologici |
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I sintomi della ciguatera possono variare in intensità e durata da individuo a individuo. È cruciale riconoscere questi segnali per affrontare tempestivamente un possibile caso di avvelenamento.
Cause e le specie che causano l'avvelenamento
La ciguatera è causata dall'ingestione di pesce contaminato da ciguatossine prodotte da microalghe. Sono diverse le specie di pesci che possono provocare questa intossicazione, tra cui barracuda, cernie, sgombri e altri.
Trattamento
Attualmente non esiste un antidoto specifico per la ciguatera. Il trattamento è principalmente sintomatico e di supporto, includendo reidratazione, farmaci antiemetici, analgesici e altri supporti sintomatici.
Prevenzione
- Controllare sempre l'origine del pesce
- Evitare il consumo di pesce in aree a rischio
- Evitare di consumare parti del pesce più a rischio come uova, visceri, testa e spine
- Mangiare piccole quantità di pesce
- Chiedere informazioni locali sulla sicurezza del pesce nelle aree marine
Per ogni dubbio rivolgersi al capo base di riferimento!