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Imbarca un micrometeorologo per vincere una regata

Imbarca un micrometeorologo per vincere una regata

12. ottobre, 2021
The Blue Blog

Il mare Mediterraneo è rinomato per essere uno degli scenari da regata più complessi ed affascinanti nel Mondo. Tutti i velisti del luogo sono ovviamente avvantaggiati nel partecipare a una regata nella zona, conoscendone le caratteristiche; ma cosa può fare un velista che proviene da un altro Paese?

La soluzione più sensata è proprio imbarcare con sé un micrometeorologo, uno specialista da regata del meteo locale, che permette di entrare a conoscenza dei fenomeni fisici e ambientali, ricevendo una consulenza strategica ad hoc, cosa che un modello matematico previsionale non potrebbe fare.

Un esempio lampante è stato l'italiano e il Mondiale ORC nel golfo di Trieste. Il responsabile micrometeorologo di Meteomed era a bordo di Sheraa, l'imbarcazione di Maurizio Poser, arrivato rispettivamente secondo e terzo nelle competizioni.

Come si procede?

Per avere una buona analisi meteorologica bisogna partire dalle tabelle sinottiche dell'area di regata, analizzando l'andamento previsto dal modello in quella specifica zona.

Si analizza poi la cartografia, l'andamento del vento reale, l'intensità e la distribuzione della pressione, aiutandosi con un barometro per posizionare il campo di regata nel giusto contesto barico. 

Avendo ora i precisi dati matematici da modello, si deve aggiungere la componente umana: il consulente specializzato in regate leggerà l'immagine satellitare, annoterà la nuvolosità nell'area di regata, avrà chiaro lo sbalzo termico fra terra e mare e potrà introdurre i dati variabili locali nel modello matematico. 

“Un esperto locale ragiona per esperienza e rimane confinato in schemi piuttosto rigidi, un consulente dev’essere abbastanza competente nella materia scientifica per orientare costantemente le sue analisi e interpretare continuamente il campo di studio senza essere influenzato dall’andamento apparentemente ripetitivo di una certa località. Servirsi di un consulente esperto di analisi ambientale per la strategia di regata, a bordo o in remoto, è utile non solo per le scelte di navigazione, quale campo prediligere, ma per scegliere le vele con le quali regatare, quali portare a bordo, quali tenere pronte anticipando un fenomeno e i propri avversari. Avere un micrometeorologo significa possedere una marcia in più rispetto all’avversario che crede di poter fare affidamento solo sulla propria esperienza di regata, senza considerare che l’analisi ambientale è una materia tanto complicata quanto la produzione di una vela” conclude Riccardo Ravagnan, Meteo Forecast & Services Manager di Meteomed

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