La Costiera Cilentana, così ricca di storia e di bellezze naturali, è una meta perfetta per una vacanza in barca a vela. Per una vacanza che voglia coniugare storia, arte, paesaggi mozzafiato e cibo sopraffino.
Veleggiare lungo le sue coste permette di accedere a luoghi incantati, in cui la natura domina incontrastata e le sue bellezze tolgono il fiato.
Da Salerno a Maratea il tratto costiero permette una navigazione agevole, è costellato di borghi da visitare e offre numerose possibilità di ormeggio. Una navigazione facile, che può essere fatta programmando tappe brevi e prendendosi tutto il tempo per scendere a terra e visitare luoghi dall’incredibile importanza storico-artistica e naturalistica.
Una navigazione all’insegna del mare incontaminato e delle escursioni su siti archeologici
Il tratto di mare che da Salerno scende verso Paestum per poi doppiare Agropoli, Castellabate ed arrivare ad Acciaroli, è ricco di sorprese anche per i velisti più esigenti.
Natura, tanta, incontaminata, e luoghi di interesse archeologico da visitare con brevi escursioni nell’entroterra.
Come non parlare di Paestum, prima tappa lungo la rotta che da Salerno conduce a Maratea? Patrimonio dell’Umanità, il suo sito archeologico è uno dei più importanti e meglio conservati della nostra penisola. Per visitare Paestum l’approdo d’elezione è Agropoli. Caratterizzato dal suo sperone roccioso che ospita l’abitato, come una antica acropoli, Agropoli da esso il borgo prende il nome. Agropoli ha il più grande ed attrezzato porto turistico del Cilento e coniuga una vivace vita notturna con una natura di rara bellezza.
Con una breve navigazione da Agropoli si arriva a Castellabate, importante per la sua area naturalistica che ospita specie rare e per questo protette.
Punta Licosa e la baia dell’Ogliastro sono tappe obbligate lungo la costa cilentana per la loro bellezza naturalistica.
Tappa successiva è Acciaroli. Borgo medioevale costruito su un promontorio a picco sul mare, conserva ancora il suo impianto originario. Notevole la torre Normanna fatta edificare da Federico II nel 1233. Le sue spiagge sono tra le più amate dai turisti per la sabbia bianca e il mare cristallino.
Quando la natura è sovrana. Da Palinuro a Maratea
Facendo vela verso Sud si giunge a Palinuro. Capo Palinuro, di una bellezza mozzafiato, è una delle tappe più belle per chi fa vela lungo le coste cilentane. La linea costiera frastagliata si apre in cale di rara bellezza, come la cala del Buon dormire. Raggiungibile solo via mare, è un luogo incantato con sabbia bianca, mare cristallino e rocce a picco sul mare.
Scendendo verso sud siamo in pieno parco nazionale del Cilento, area naturalistica protetta, patrimonio dell’umanità e riserva della biosfera. Marina di Camerota ne fa parte integrante con la sua bellissima macchia mediterranea che scende fino al mare.
Dopo Marina di Camerota si giunge a Maratea, bordata di spiagge di rara bellezza e per questo motivo denominata la Perla del Tirreno. I suoi 32 km di costa sono frastagliati e si aprono in cale ed insenature su un mare turchese che nulla ha da invidiare ai paradisi tropicali. Un gioiello tutto da vedere, meta finale di un viaggio a vela lungo le coste cilentane.
